Thirtysix years elapsed since the industrial era worst tragedy, but the disaster continues to this day. Nobody cleaned up the Union Carbide plant and 80 per cent of Bhopal water sources are contaminated by chemicals leaking from the abandoned factory. An estimated 500,000 survivors are still chronically ill. Over 25,000 have died of exposure-related illnesses and more are dying still. Tens of thousands of children born after the disaster suffer from growth problems. Unpunished crimes of a tragedy that most of the world have forgotten.
Sono passati 36 anni dal disastro di Bhopal, il più grave dell’era industriale, che finora è costato la vita di oltre 25mila persone. L’impianto della Union Carbide, la fabbrica di pesticidi americana del gruppo Dow Chemical che causò il disastro, non è ancora stato decontaminato. L’80% delle fonti d’approvvigionamento idrico della città sono inquinate dalle sostanze tossiche abbandonate nell’impianto e percolate nella falda acquifera. Circa 500mila persone sopravvivono in condizioni disperate, affette da cronici problemi all’apparato respiratorio, immunitario, neurologico, riproduttivo e intestinale. Migliaia di bambini continuano a venire al mondo condannati a deformità fisiche, cecità, ritardo mentale. Crimini ancora impuniti di una tragedia dimenticata.